Il suicidio è vietato dall'anima

L’anima è legata al respiro, dal greco Anemos,

soffio, vento. l’anima quando decide di nascere al

corpo e alla mente non dice

niente, l’unico messaggio sarà lungo 7/ 9 mesi, e dirà :

“ Acqua in bocca che il progetto uomo è in

preparazione” .Una volta trascorsi i 9 mesi l’anima

è costretta a dire al corpo e alla mente che il

progetto uomo è pronto per uscire di testa, (se possibile)

quando il corpo e la mente apprendono la

notizia nel 100% dei casi si esclama così:

aaaaaahhhhh ,eeeehhhhh….iiiiihhhhh, oooohhhh

uuuuueehhhhh da lì inizia il nostro invecchiamento

che si protrae per tutta la vita, nel primo periodo

non parliamo ma blableggiamo soltanto, siamo

incontinenti per circa tre anni, prima di fare un

discorso concreto e magari coerente trascorrono

oltre 15 anni, ma varie volte 89 non sono sufficienti.

Siccome è l’anima che decide di nascere, è sempre

l’anima che decide di morire. Il suicidio è una

stretta decisione della mente, dettata da insicurezze ,

fallimenti, depressioni e tutto quello che

intacca le menti deboli,insicure, arrabbiate,

quindi il suicidio è uno scomodare l’anima che non ha

ancora terminato il suo percorso.

Se una persona vuole suicidarsi mettendo d’accordo

anima e mente deve semplicemente smettere

di respirare, senza tuffarsi in acqua con una pietra

al collo, senza andare in apnea, insomma senza

orpelli alcuni, semplicemente seduto su di una

seggiola smettendo di respirare, in quel caso l’anima

non lo permetterà, perché in quel caso comanda

lei e tu nonostante la fatica di non respirare,

l’anima costringerà il corpo di comunicare

alla mente di riprendersi il suo fiato.